lunedì 29 ottobre 2012

ALCUNI CONSIGLI PER MANTENERE IN FORMA IL NOSTRO CERVELLO


ALCUNI CONSIGLI PER MANTENERE IN FORMA IL NOSTRO CERVELLO


Esistono metodi per mantenere in forma il nostro cervello? Assolutamente si! Ci sono alcune semplici accortezze che possiamo mettere in atto per fare in modo che il nostro cervello si mantenga in forma!

Di seguito vi elenco alcuni facili accorgimenti che possono risultare utili per aiutare a migliorare le nostre potenzialità cerebrali.

Fai attività fisica:  fare sport non allena solo il fisico, ma allena anche il nostro cervello. Una ricerca svedese apparsa sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ha rivelato che svolgere attività fisica costante renderebbe più intelligenti e brillanti. Gli scienziati hanno spiegato che esiste una correlazione tra allenamento cardiovascolare e migliori capacità intellettive. Attraverso l’esercizio fisico, infatti, il cervello viene irrorato con un maggiore flusso sanguigno e un maggiore apporto di ossigeno. L’attività fisica attiva e migliora circuiti neuronali implicati in svariati campi, ad esempio aumenta le capacità di concentrazione, di memorizzazione e l’abilità di compiere più attività contemporaneamente.

Fai attenzione a ciò che mangi: il cervello necessita non solo di carburante, ma della combinazione corretta di nutrienti per funzionare al meglio. Filippo Ongaro, considerato uno dei pionieri europei della medicina funzionale e anti-aging, ha scritto un libro chiaro ed efficace sulla nutrigenomica:  “Mangia che ti passa. Uno sguardo rivoluzionario sul cibo per vivere più sani e più a lungo” (Piemme).
"Il cibo è come un farmaco per il nostro organo del pensiero". A sostenerlo è Fernando Gomez-Pinilla, un professore di neurochirurgia della UCLA, la più grande università della California a Los Angeles. E' pubblicato su Nature Reviews Neuroscience lo studio più completo su come la dieta sia in grado di influenzare le capacità cognitive e la memoria.
In prima linea troviamo gli omega 3, acidi grassi di cui sono ricchi pesci, kiwi e noci. Sono uno dei mattoni principali delle membrane che circondano i neuroni.
Altre sostanze utili per rafforzare memoria e concentrazione sono i flavonoidi del vino rosso, cioccolato fondente e tè verde e le vitamine C ed E (agrumi, noccioline e oli vegetali).
L'acido folico di spinaci, lievito e succo d'arancia aiuta a stabilizzare l'umore, mantenendo a distanza alcuni tipi di depressione e rallenta il declino cognitivo negli anziani.

Chiacchiera: socializzare è un’ottima forma di ginnastica per il cervello. Uno studio, pubblicato da Nature Neuroscience, indicherebbe che relazionarsi con più persone promuoverebbe lo sviluppo di aree cerebrali deputate a particolari funzioni nei meccanismi di relazione con il prossimo. Nel nostro cervello, queste funzioni vengono svolte dall’amigdala e da parti della corteccia cerebrale che si connettono ad essa. Per confermare questa ipotesi, Kevin Bickart e colleghi hanno osservato le dimensioni dell’amigdala e lo spessore delle aree della corteccia connesse ad essa di 58 soggetti sani attraverso la risonanza magnetica per immagini. I soggetti con un’ampia e complessa rete di conoscenze si sono rivelati avere anche un’amigdala più sviluppata per dimensioni e connessioni con le aree deputate alla socializzazione. Attenzione però, le discussioni che si svolgono attraverso i social network non determinano il medesimo effetto: il cervello non “cresce” con relazioni basate sulle chat. 

Gioca con la tua memoria:  Gary Small, dell'università Ucla di Los Angeles (Usa) autore di "La Bibbia della memoria" ha individuato alcuni esercizi molto efficaci per migliorare le prestazioni del cervello. Anche il cervello può essere tonificato con esercizi mirati. Eccone alcuni esempi:
- al supermercato calcolate a mente quanto state spendendo e poi, giunti alla cassa, confrontate il vostro calcolo con lo scontrino;
- osservate per un minuto un elenco di 10 parole; dedicatevi per 20 minuti ad altro e poi cercate di riscrivere le 10 parole che avete memorizzato;
- cercare di ricordare a memoria la lista della spesa, ricordandola ad intervalli di 10 minuti.

Video-gioca:  Se da un lato l’uso esagerato dei videogiochi può creare diversi problemi di salute, a partire da un calo della vista fino ad arrivare a complicazioni di tipo psicologico e sociale, dall’altro è anche vero che, nelle giuste dosi, rappresenta una sorta di sport mentale, utile a migliorare certe capacità logiche e decisionali. I videogames fanno bene al cervello, lo rendono più elastico nei riflessi, nella capacità reattiva, nell’elaborazione delle situazioni, nell’ampiezza del campo visivo. Spesso i media si soffermano sugli effetti negativi dei videogiochi, ma molti sono anche i benefici.  Daphne Bavelier, neurobiologa,  ha svolto uno studio grazie al quale ha potuto evidenziare che i giochi d’azione  migliorano, tra le altre cose, alcuni aspetti della visualizzazione e la concentrazione. Uno studio pubblicato nel 2010 dall’Università di Rochester ha dimostrato come i videogiochi migliorino le capacità decisionali, permettendo di risolvere problemi in modo rapido ed accurato. 






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