??? PSICOLOGO - PSICHIATRA - PSICOTERAPEUTA ???
Ieri una persona mi ha chiesto la differenza tra Psicologo e
Psichiatra. In effetti, mi capita spesso di accorgermi che la gente confonde le
varie figure professionali che operano nel campo della “salute mentale”. Quindi,
oggi cercherò di fare un po’ di chiarezza in merito. Comprendere le caratteristiche
specifiche che differenziano i diversi ruoli può risultare utile per permettere
alle persone di rivolgersi al professionista più adeguato, ma può essere di
aiuto anche a tutti coloro che si accingono a scegliere il proprio percorso
universitario!
Le differenze tra Psicologo e Psichiatra risiedono
sostanzialmente nel percorso di studi e nella conseguente modalità di trattare
la persona e la sua problematica.
Lo PSICOLOGO ha conseguito la laurea in Psicologia e
superato l'Esame di Stato che permette l'iscrizione all'Ordine degli Psicologi
e l’abilitazione alla professione di Psicologo. Per poter sostenere tale esame
è obbligatorio aver svolto un tirocinio formativo della durata di un anno, nel
corso del quale si fa esperienza nel campo della psicologia. Gli Psicologi non
sono tutti uguali. Infatti, le università propongono svariati indirizzi formativi
(per esempio: psicologia clinica e di comunità, psicologia del lavoro e delle
organizzazioni, psicologia dello sviluppo e dell'educazione, psicologia clinica, psicologia
generale e sperimentale). Ogni tipologia di indirizzo fornisce competenze
diverse, perciò ne conseguono anche campi di intervento differenti.
Dopo la
laurea, si può decidere di frequentare ulteriori corsi di formazione o master
che forniscono competenze maggiormente specifiche relative a molteplici ambiti.
Si può scegliere inoltre di frequentare
una scuola di psicoterapia per arrivare a ottenere il titolo di Psicoterapeuta.
Lo psicologo NON fornisce un trattamento farmacologico, perciò
non prescrive alcun genere di farmaco (per prescrivere farmaci è necessaria la
laurea in medicina!). Il lavoro dello Psicologo si basa principalmente su
colloqui di sostegno, utilizzo di strumentazioni diagnostiche, consulenze, tecniche di
rilassamento e altro ancora. In effetti, sono molte le attività che lo Psicologo può fare,
purché ciò che svolge non si configuri come “terapia”, in quanto essa richiede
il titolo di Psicoterapeuta.
Lo Psicologo cerca di trattare la persona nella sua
totalità, quindi non concentrando l’attenzione esclusivamente sul disturbo e
relativi sintomi. Lo Psicologo lavora sulla e, soprattutto, con la persona.
Lo PSICHIATRA ha una laurea in medicina e una successiva specializzazione
in psichiatria. Anche lo Psichiatra deve svolgere un periodo di stage formativo
che gli permette di acquisire una pratica nel settore della medicina e, così
come avviene per lo Psicologo, ha l’obbligo di superare un esame di Stato che
gli permetta di ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione di
medico.
Lo Psichiatra cura i disturbi psichici e le malattie mentali mediante l’utilizzo
di metodologie proprie della medicina e della psichiatria, le quali di frequente prevedono la
prescrizione di trattamenti farmacologici. Avendo una laurea in medicina, lo Psichiatra
ha la facoltà di prescrive farmaci!
Lo Psichiatra non è uno Psicologo né uno Psicoterapeuta,
a meno che ovviamente non abbia conseguito i relativi titoli.
Lo Psichiatra
utilizza un metodo di lavoro che può essere definito di diagnosi e cura,
focalizzando la sua attenzione sul problema e sulla relativa sintomatologia, cercando
di risolvere esclusivamente tale disturbo, esattamente come fa il medico.
Un’altra importante figura professionale da chiarire è
quella dello PSICOTERAPEUTA.
Il percorso per diventare Psicoterapeuta è duplice. Si può
partire dalla laurea in psicologia o dalla laurea in medicina. Come detto in
precedenza, sia che si parta da una laurea in psicologia, sia che si scelga di
conseguire la laurea in medicina, è obbligatorio svolgere un periodo di
tirocinio formativo e superare l'Esame di Stato. Quindi, lo Psicoterapeuta può
essere sia Psicologo che Medico. Ovviamente, se è uno Psicologo può esercitare
tutte le attività dello Psicologo e in più la psicoterapia, nel caso invece che
sia medico può esercitare le attività del medico (fra cui la prescrizione di
farmaci) e quelle dello Psicoterapeuta.
Le attività svolte dallo Psicoterapeuta prendono il nome di “psicoterapie”,
le quali permettono di operare "in profondità" e direttamente sui disagi della persona attraverso
l'utilizzo di tecniche che variano a seconda della teoria di riferimento propria del professionista stesso.
Le scuole di specializzazione che permettono l'iscrizione
all'albo degli Psicoterapeuti sono numerose e molto differenti tra loro. Ciò che le differenzia è sostanzialmente l'indirizzo teorico di riferimento e, quindi, la differenza risiede nel fatto che ognuna di esse pone le proprie basi su uno specifico quadro teorico di riferimento (ad
esempio, sistemico-relazionale, cognitivo-comportamentale, transculturale,
costruttivista, psicanalitica… ). Le scuole di psicoterapia hanno durata di 4/5 anni.
Non di rado, avviene che lo Psicologo, lo Psichiatra e lo Psicoterapeuta forniscano contemporaneamente il loro supporto alla medesima persona, per fare
in modo che quest’ultima possa ottenere un risultato nettamente migliore
rispetto a quello che si potrebbe avere attraverso l’applicazione esclusiva di
un solo approccio.
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